Scenografie e neuroscienze

Grazie alla tecnologia e alla ricerca hanno trovato soluzioni innovative nella propria terra. Mario Carlo ha studiato a Roma e oggi realizza nella sua Policoro scenografie per grandi eventi, dando lavoro a tecnici e maestranze lucane. Lucia ha studiato e lavorato in tutta Europa per poi tornare a Bernalda, per far vita a un laboratorio di neuroscienze.

Tra due mari

Insieme raggiungono appena 70 chilometri di costa, una distanza divisa quasi equamente tra Ionio e Tirreno. Placida pianeggiante, sconfinata e aperta, un tempo approdo della Magna Grecia, la costa Ionica entra in forte contrasto naturale con quella Tirrenica, più misteriosa, frastagliata e monumentale.

La cura dei luoghi

Salvatore ha dato vita a una start up innovativa che permette ai turisti di “connettersi” tramite il loro cellulare ai muri di Matera e ottenere informazioni su musei, ristoranti e luoghi di interesse. Francesco ha invece continuato la tradizione centenaria dell’azienda di famiglia innovando i metodi di produzione e sfruttando il terreno fertile di Nova Siri.

Terra di risorse e di energie

È da tempi antichissimi che nella Val d'Agri, una sorgente naturale d'acqua e idrocarburi scorre incessantemente e nella quale ci si può imbattere passeggiando vicino Tramutola. Ed è sempre la Val d'Agri la protagonista di un devastante terremoto, che nel 1857 provoca almeno 11mila morti.

Terra antica, terra moderna

Dalla storica visita di Giuseppe Zanardelli, primo Presidente del Consiglio a visitare la Basilicata agli inizi del Novecento, al confino di Carlo Levi. Fino alla riforma agraria degli anni Cinquanta che non impedirà però lo spopolamento delle campagne. Un fenomeno che non accenna ad arrestarsi, anche se oggi c’è chi è rimasto a lavorare la terra in moderne aziende agricole.

Stile e suadenti note

Emilio, uno stilista che ha portato l’arte della sartoria lucana e del ricamo in tutto il mondo, ma non ha mai abbandonato Melfi, luogo di lavoro e soprattutto di ispirazione. A Viggiano invece Giuseppe lavora al recupero di un antico strumento, l’Arpa di Viggiano che nata come strumento dei pastori lucani, ha contribuito a diffondere la musica popolare fuori regione.

A zonzo per il territorio

Natura, cultura, storia e sapori unici sono legate a tradizioni antichissime. Matera, palcoscenico per artisti e cittadini. Nel Vulture per incontrare chi produce due eccellenze assolute: l’olio ed il vino. A spasso per la Via Herculia con gli antichi romani. Lo straordinario Matrimonio degli alberi nel Parco del Pollino. E poi, mare, mare, mare: da Policoro e Bernalda a Maratea.

Le radici di una società

Un popolo di contadini che, afflitto anche da uno Stato ostile, vive una sua particolare civiltà, intrisa di magia e di riti arcaici. Questa è in buona parte l’immagine della Basilicata tramandataci da intellettuali, antropologi e ricercatori, dal secondo dopoguerra fino agli anni del boom economico. Viaggio nelle tradizioni popolari della gente di quei tempi.

L’anima greca

A Metaponto e Policoro, storia, leggenda e natura si fondono e comunicano attraverso resti di antichissime civiltà. Questi resti hanno resistito a tutto, guerre, alluvioni, saccheggi e sono ancora lì a testimoniare di quel periodo grandioso durante il quale i Greci giunsero sulle sponde della Campania, Calabria, Puglia e Basilicata dando vita alla Magna Grecia.

Percorsi diversi, obiettivo comune

Anna Chiara, ha ereditato dalla famiglia una grande azienda che lei ha reso moderna e sostenibile e che produce un latte apprezzato per le sue qualità tanto da essere definito ‘nobile’. Giuseppe, ha deciso invece di mantenere lo stile di vita tradizionale di una azienda familiare, dove è possibile rivivere le atmosfere dal carattere forte e tenero della gente lucana.