La riva (2014, di N. Ragone)

Una coppia di borghesi decide di trascorrere una giornata al mare. Nel giro di poco tempo la riva diventa una metafora di quanto possano essere opprimenti e artificiosi i rapporti sociali e familiari. La spiaggia e i suoi abitanti, tra un’onda e l’altra, diventano un inferno “sartriano” dal quale non si può che fuggire in mare aperto.

Anna (2013, di G. M. Albano)

Anna e Giovanni sono una giovane coppia che si appresta a iniziare una vita insieme. Quando però Anna resta incinta, il desiderio di una famiglia si scontra con la difficoltà di mantenere il posto di lavoro e saranno obbligati ad una scelta. Ma, quando si parla di maternità tutte le donne sono uguali.

Paride (2015, di C. Solito)

Paride è un giovane omosessuale allontanatosi dai luoghi d’origine e dalla madre a seguito di un fatto doloroso, destinato a segnare profondamente le loro esistenze e l’intera comunità .Il ritorno a casa, dopo una drammatica notizia, lo costringerà a riaprire le ferite del passato.

Millelire (2015, di V. Cea e A. Calculli)

Per Gianni, detto Millelire, il passaggio dalla lira all’euro è stato traumatico. Ha passato tutta la vita a chiedere mille lire per le sigarette o un panino. Ma anche per avere affetto, soprattutto da quando è stato costretto a vivere per strada. I soldi sono sempre stati, per lui, l’unico modo noto di relazionarsi col mondo.