L’arte del tessere e siti archeologici

Ad Avigliano, nell’alto potentino, Tonina, artigiana che coltiva l’arte del tessere, ci presenta un mestiere appreso dalla nonna e dalla suocera, che le ha permesso di partecipare negli anni a diverse mostre ed esposizioni in tutto il mondo. Sabrina ci accompagna a Serra di Vaglio, un’area archeologica posta su un’acropoli naturale a 1000 s.l.m.

Serenità tra i fantasmi

Martine, una donna inglese decide di trasferirsi in Basilicata e realizza il suo sogno: aprire una collezione di appartamenti di lusso nati per rilassarsi, distendersi e allontanarsi da tutto mentre si godono i prodotti locali che offre Tursi. Saverio, invece ci presenta Craco, il “paese fantasma” che in lontananza si presenta come una scultura di origini medioevali circondata dai calanchi.

Il marroncino del Vulture

Alcuni sostengono che le piante di castagno siano state importate nel Vulture dall'Imperatore Federico II dalla Turchia. Il centro storico di Melfi ogni anno si trasforma in un grande bosco con numerosi stand a forma dei tipici rifugi montani in cui vengono esposti prodotti ricavati dalle castagne. Benvenuti alla Sagra della Varola!

La ‘Munnaredda’ del Parco Appennino Lucano

Il castagno, originario dell’Europa orientale (Turchia) e dell’Asia minore, grazie all’intervento degli antichi Romani si è diffuso in Italia. Tramutola (Pz) è stato per diversi secoli un feudo della Badia di Cava de’ Tirreni. Le sue origini vengono fatte risalire proprio alla penetrazione dei monaci benedettini nella zona, i quali diedero forte impulso allo sviluppo di diverse coltivazioni, tra cui la castanicoltura. Su queste colline il castagno ha trovato il suo habitat ideale.

Tra splendidi luoghi

La magia di Matera nel connubio tradizione e innovazione. La storia lucana tra il castello del Malconsiglio di Miglionico e la Torre di Satriano. Ritmi sonori con i ‘cupa cupa’, strumento musicale popolare tipico dell'Italia Meridionale. L’originale vendemmia notturna dell’Aglianico del Vulture e la Lucanica di Picerno IGP. Infine spazio ai magici borghi silenziosi lucani.

Cantine, portali, gelati

Affascinati da Sant’Angelo Le Fratte ‘il paese delle cantine’ con un centro storico, abbellito da artistici e colorati murales che decorano le case lungo i vicoli e le stradine. Attraversando paesaggi inviolati ecco Pignola, il ‘Paese dei portali’ e di Luigi, che terminati gli studi in giurisprudenza a Firenze, decide di rientrare in Basilicata per creare una gelateria artigianale.

Seguendo la via Herculia

Antica via romana che, diramandosi dalla via Appia all'altezza di Benevento, collegava Roma alla Lucania. Una via che dalle pendici del Vulture a Grumentum, ci rivela il volto autentico della Basilicata. Seguendo la Via Herculia scopriremo la vera storia della lucanica, della balestra di Avigliano, della strazzata e del caciocavallo podolico; gli scavi di Grumentum e la magnifica accoglienza di Tramutola.

Tra i borghi del Marmo Melandro

Un itinerario alla scoperta del Marmo Melandro. Si parte da Muro Lucano, borgo che si distende a gradinata su uno scosceso pendio affacciato su una gola, con un imponente castello di origini alto-medievali. Si arriva a Brienza, borgo medioevale dominato dal castello Caracciolo. Tra gli stretti vicoli svettano palazzi nobiliari con androni finemente lavorati.

Un tour nel Vulture

Osvaldo Bevilacqua ci conduce alla scoperta delle bellezze del Vulture muovendosi lungo un itinerario tra i comuni di Venosa, Melfi e Rionero in Vulture. Tanti i monumenti e le attrattive, come il castello aragonese, la scenografica incompiuta, le catacombe ebraiche, il parco paleontologico di Notarchirico, il castello normanno svevo.

La città nella roccia

Esiste una Matera "di sopra" (il Piano), esiste anche una città "di sotto", quella invisibile, ipogea, labirintica. Raccontare la natura dell'intera città, è anche non dimenticare che essa si è sviluppata mediante un’originale "architettura in negativo": si scava per ottenere spazi e, al tempo stesso, per aver il materiale per nuove costruzioni.